Lattofermentazione – Microbiota

Lattofermentazione – Microbiota

Ciao bella gente mi chiamo Gioia, dicono di nome e di fatto, chissà. Sono un’appassionata della bellezza che ci circonda, dei dettagli, di ciò che non si vede e dei piaceri della vita, tra cui il cibo che sarà il protagonista in tutti i post che leggerai qui. Autodidatta, pratico la fermentazione da molti anni, in particolare lattofermentazione.
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In questo periodo mi sono chiesta cosa ci sia dietro a tutti i barattoli pieni di vegetali che fermentiamo, a parte ciò che possiamo vedere attraverso il vetro… ci sono i campi coltivati, c’è la passione e il sudore dei contadini, l’osservazione del cielo e degli insetti, la cura e il mantenimento del suolo, i chilometri percorsi sotto il sole e la pioggia, la soddisfazione nel raccoglierne i frutti, insomma, c’è un impegno costante da parte dell’uomo per produrre questi vegetali, ma non basta, poi serve anche molta acqua e molta energia per coltivare, raccogliere e trasportare il cibo, significa che quando sprechiamo cibo, sprechiamo anche tutte queste risorse ed è allarmante che si coltivino ettari ed ettari di cibo che non mangierà mai nessuno!
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La lattofermentazione può aiutarci a prevenire gli sprechi alimentari riempiendo sia la nostra dispensa sia il nostro microbiota di cibo vivo e nutriente. Altri metodi per la conservazione degli alimenti possono essere: essiccamento, congelamento, pastorizzazione, affumicatura, sott’olio.
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Curiosità: le verdure sott’olio erano prima fermentate, fatte asciugare per bene e dopo messe sott’olio. L’industria ha invece deciso che questo meccanismo era troppo l e n t o  (i tempi della lattofermentazione di verdure sono da 7 giorni a un mese più o meno) e quindi ora per velocizzare si mettono a bollire i vegetali velocemente in acqua e aceto, fatti asciugare e poi sott’olio.
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Per quest’anno ho una missione, anzi due:
  • farti conoscere questo mondo invisibile 
  • farti fermentare almeno un barattolo di verdure
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Il microbioTa intestinale è l’insieme di microrganismi che popolano il nostro intestino, possiamo dire che è la nostra barriera corallina (possiamo dirlo?), costituita da miliardi di microorganismi e centinaia di specie batteriche molto organizzate, tutti hanno un ruolo importantissimo per una digestione equilibrata, sono responsabili della produzione di vitamine, di acidi grassi a catena corta, dell’assorbimento di nutrienti e disintossicano il nostro organismo da farmaci e muffe influenzando il nostro sistema immunitario.

Il microbioMa invece è l’insieme del patrimonio genetico e delle interazioni ambientali del microbioTa.

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Fermentatrice a domicilio, mi trovi su Instagram come @artenelbarattolo
per chiedere informazioni scrivimi su gioiabordin@gmail.com
Ci vediamo nella tua cucina!
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Qualche giorno fa ho visto questo TED di Tristram Stuart che parla dello spreco alimentare a livello globale, ed è assurdo calcolare quante situazioni ci sono ancora da risolvere!
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